°°Dove ti porta il Cuore°°

Il carnevale in Valle d'Aosta

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 25/1/2009, 10:31
Avatar

MaryRosa

Group:
Administrator
Posts:
3,426
Location:
Domodossola

Status:


Carnevali di montagna in Valle d'Aosta


Il carnevale della Coumba Freide




Il carnevale è una ricorrenza ancora molto sentita in molti comuni della Valle d'Aosta dove rappresenta tuttora un momento di aggregazione sociale oltre che di divertimento.


Alcune tradizioni sono comuni ad altre zone di montagna e discendono da arcaici riti propiziatori legati alla fine dell'inverno e all'arrivo della primavera.


Il carnevale più originale della nostra regione è certamente quello della valle del Gran San Bernardo, detta "Coumba freida" per la sua nomea di zona gelida.


La prima notizia documentata riguarda Bosses e risale al 1467. I costumi sono molto caratteristici e risentono della forte impressione che il passaggio dei 40.000 soldati al seguito di Napoleone - nel maggio del 1800 - ebbe sulla popolazione locale.  Le landzette - i personaggi tipici di questi carnevali - indossano infatti costumi colorati e cappelli che ricordano le uniformi napoleoniche. Questi abiti costosi, confezionati interamente a mano, sono adorni di perline e paillettes (fino a 30.000 per costume) e di specchietti che riflettono la luce e allontanano le forze maligne. Il volto delle landzette è coperto da una maschera (vesadjie) un tempo di legno, oggi solitamente di plastica; in mano tengono una coda di cavallo ed in vita hanno una cintura munita di un campanello.




Questi ultimi elementi venivano interpretati dagli antropologi come strumenti simbolici per scacciare gli spiriti avversi.


Quasi tutti i comuni della vallata, con varianti più o meno importanti, hanno consuetudini simili. Gli ultimi giorni di carnevale si svolgono delle sfilate ufficiali, ma già nelle settimane precedenti, piccoli gruppi mascherati (patoille) fanno visita alle famiglie delle diverse frazioni dove vengono accolti festosamente per bere, mangiare, cantare e scherzare.


A Saint-Rhémy-en-Bosses la sfilata si svolge con un corteo rigidamente codificato da lungo tempo, anche se alcuni elementi sono di introduzione abbastanza recente. Il corteo è aperto da Napoleone - talvolta anche a cavallo - ma è un personaggio apparso solo negli ultimi anni. Viene quindi la Guida che porta una bandiera e dirige la sfilata con la sua cornetta. Seguono poi alcuni suonatori che precedono il diavolo che indossa un corto mantello rosso bordato di bianco. Ha un aspetto spaventoso e col suo forcone fa inciampare le persone. Seguono, a coppie, personaggi amabili: arlecchini e signorine. Vengono poi i colori, prima i neri (che simboleggiano l'inverno) seguiti dai bianchi (la bella stagione) e in vario ordine tutti gli altri. In fondo al gruppo il matto e la matta, due anziani sposi dai vestiti stracciati, secondo il tipico rovesciamento di ruoli del carnevale. I due procedono litigando di continuo. Lui fa scherzi agli uomini e alza la gonna delle donne, causando la gelosa reazione della moglie che lo batte col bastone. Arrivano infine l'orso - che simboleggia la natura e la fecondità - ed il suo domatore che lo tiene al guinzaglio.


L'orso è molto dispettoso, insegue le persone e si tuffa con loro nella neve.


Di più recente apparizione sono il medico, l'infermiere e il parroco che chiudono la Mascarade.


**********

 
Top
view post Posted on 25/1/2009, 11:24
Avatar

MaryRosa

Group:
Administrator
Posts:
3,426
Location:
Domodossola

Status:


Nella bassa Valle d'Aosta i Carnevali Storici


sono un evento da non perdere, per le rievocazioni suggestive di fatti storici che si perdono nella notte dei tempi, per la ricchezza dei costumi, per il clima di festa che pervade per giorni tutti i paesi coinvolti.


A Pont-Saint-Martin


il carnevale si festeggia fin dal 1910 rievocando la vittoria dei Romani sui Salassi e ricordando leggende come quella di San Martino e il diavolo o della ninfa del Lys. Tra gli eventi principali del carnevale vi sono la sarabanda mascherata e le corse delle bighe in costume d'epoca romana. La sera del martedì grasso viene bruciato il fantoccio del diavolo, seguito da un grande spettacolo pirotecnico. Dal 19 al 24 febbraio.


A Verrès


si tiene il più famoso e sfarzoso carnevale valdostano. Il rituale dei festeggiamenti si rifà ad un episodio storico del XV secolo quando Caterina di Challant, figlia del conte Francesco, signora di Verrès, allora impegnata in una guerra di successione, scese nel borgo insieme col marito Pierre d'Introd  ed intrecciò le danze con gli abitanti del paese. Tra i momenti clou della manifestazione vi sono senz'altro i veglioni in maschera al Castello di Verrès e il Gran Corso di Gala del martedì grasso con Caterina di Challant e il suo seguito a sfilare per il borgo in compagnia di gruppi folkloristici e mascherati, carri allegorici e bande musicali. 


 I Carnevali Storici di Quart e di Nus


Di più recente tradizione, ma in crescita si festeggiano nei loro tradizionali costumi nei centri storici dei Paesi,



A Saint-Vincent


 si festeggia da molti anni il carnevale dei piccoli: per una settimana le funzioni amministrative vengono affidate ai bambini con l'elezione di un sindaco pro-tempore. I proventi delle multe inflitte dai mini-vigili vengono devoluti in beneficenza.


 Info :


www.saintvincentvda.it 


 www.carnevaleverres.it


 www.carnevalepsm.it

 
Top
1 replies since 25/1/2009, 10:31   197 views
  Share