da: Mothersixten
ANTICHI MESTIERI: IL CARRETTIERE
Il Carrettiere ha perduto da tempo carro e cavallo e tira i suoi giorni nei ricordi.
Vecchio ormai e non più in tempo per cambiare mestiere, ha tirato fino agli anni 60:
ormai sulle strade asfaltate si rincorrono veloci camion, motocarri e trattori, tutto meccanizzato…
e quasi tutto disumanizzato.Il mondo è cambiato e per molti aspetti con
soddisfazione, ma il mondo passato merita pure di essere conservato alla memoria.
Vorrei riprendere il carrettiere, "trainiere" dal vivo, così com’era,
con quel suo fare spavaldo, allegro, talvolta canzonatorio.
A ben pensare, il suo mestiere non era come tutti gli altri. Egli non era un artigiano,
non un contadino, e non era un operaio, era un uomo nobile che amava il suo animale.
Il carro era fatto di legno durissimo nelle sue parti portanti, legno di leccio, per lo più.
I traini, oggi, si vedono solo nei musei della civiltà contadina.
Trasportavano di tutto, a secondo delle raccolte,
convenivano numerosi perle olive da portare ai frantoi, oppure l'uva degli estesi vigneti,
da portare agli stabilimenti e poi curavano la distribuzione ai grossisti.Trasportavano anche tufi per le costruzioni.
La sera, poi per poco tempo si ritrovavano nella piazza grande, che era il loro circolo, e poi tutti a casa.
Il mestiere del carrettiere comportava, poi, un complesso di attività e lavorazioni indotte:
il carradore,il maniscalco, il sellaio. Queste attività, sono scomparse quasi del tutto.
by
Annamaria la nostalgica