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C'ERA UNA VOLTA... LA VECCHIA MACCHINA DA CUCIRE

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view post Posted on 9/11/2008, 23:38
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MaryRosa

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La vecchia Macchina da Cucire


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Che bella!

Quanti ricordi mi riporta in mente... mia mamma da giovane era sarta da uomo.

Mi ricordo quando cuciva i vestiti e a volte mi chiedeva di aiutarla a togliere i fili dell'imbastitura....

Ero diventato anche bravetto...

Ciao.

MicioGianpi

 


Edited by MaryRosa - 18/7/2017, 17:51
 
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view post Posted on 14/2/2009, 17:20
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MaryRosa

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l'antica macchina per cucire

 


 



La macchina per cucire è un'apparecchiatura meccanica, brevettata nel 1842 da John J. Greenough, o elettromeccanica impiegata per unire, con una cucitura, stoffe o pelli attraverso il passaggio di uno o più fili di cotone o altri materiali per mezzo di un ago oscillante in modo alternato dall'alto verso i basso.


I primi modelli erano azionati a mano: attraverso una manovella applicata al volano, con la mano destra si produceva il movimento dell'ago, della spoletta e l'avanzamento per trascinamento del tessuto, mentre con la mano sinistra si controllava la sua posizione e l'indirizzamento.



Successivamente le macchine per cucire furono a pedale:


 la movimentazione si otteneva con l'oscillazione di un pedale, posto sotto il tavolino in cui era inserita la macchina che, collegato da una cinghia, produceva il movimento; entrambe le mani rimanevano libere e quindi disponibili per l'indirizzamento del tessuto.




Oggi le macchine per cucire sono azionate da un motore elettrico: il comando d'azionamento della macchina da cucire è dato da un pedale che si schiaccia col piede.


Il pedale elettrico montato invece nei modelli recenti non è altro che un interruttore che apre o chiude un contatto, agendo così sull'azionamento del motore elettrico che comanda i meccanismi di cucitura al posto dell'operatore. Di solito è dotato anche di un variatore, che consente di variare la velocità di cucitura a seconda della pressione che si esercita sul pedale.


 



La Storia della Macchina da Cucire


L'impiego della macchina per cucire ha velocizzato la produzione (confezionamento) di indumenti e telerie; la maggiore produttività ha fatto abbassare il costo della produzione degli abiti favorendo la creazione dei primi nuclei dell'industria delle confezioni in serie. Il perfezionamento della macchina per cucire ha, in seguito, permesso di meccanizzare anche operazioni quali: ricamo, soprafilo, imbastitura, rammendo, cucitura dei bottoni, occhiellatura.


Produttori di macchine per cucire


Famose marche di macchine per cucire sono state: Singer (U.S.A.), Borletti (Milano), Husqvarna Viking (Svezia), PFAFF (Germania), Bernina (Svizzera), Necchi (Pavia).



Struttura delle macchine per cucire


 Struttura della macchina per cucireStruttura della macchina per cucire


La struttura tipica della macchina per cucire è formata da una base da cui fuoriesce un montante che, oltre a contenere gli organi di movimento della barra ago e del tendifilo, serve a sostenere il braccio. L'estremità opposta del braccio termina con la testata che supporta la barra ago, il piedino e gli organi che determinano la tensione sul filo superiore. Sotto il piano della base si trovano gli organi che servono alla formazione del punto (Crochet e spoline).

Le macchine per cucire si differenziano, oltre che dal tipo di punto eseguito, anche per la struttura con la quale sono composte e che di conseguenza la differenziano in base all'utilizzo che possono avere.




 


Struttura a base piana struttura a base piana


É la tipologia più comune, permette di eseguire la maggior parte delle cuciture necessarie per la costruzione del capo. Può essere costruita per eseguire il punto annodato oppure un punto a catenella doppia, sia ad un ago che a due aghi, anche nelle varianti a zig-zag. Può facilmente essere dotata di una vasta scelta di bordatori per eseguire anche cuciture specifiche.

 Struttura a bracciostruttura a braccio o a base cilindrica


La struttura di questa macchina presenta un montante più alto ed una base cilindrica che fuoriesce dal montante stesso. Può eseguire sia il punto annodato che il punto a catenella doppia. É particolarmente adatta ad operazioni su particolari tubolari come maniche o gambe.



Struttura a braccio rovesciatoA braccio rovesciato o a base cilindrica rovesciata


É una variante della macchina precedente, il cui braccio è però costruito in modo da risultare perpendicolare all'utilizzatore. Viene impiegata in modo particolare per l'esecuzione di cuciture ad incastro e lavorazioni di particolari con forma tubolare di grandi dimensioni.



Struttura a colonnastruttura a colonna


La base di questa macchina presenta una colonna che contiene gli organi inferiori di formazione del punto. É indicata per le operazioni su particolari tridimensionali come le calzature. Può eseguire sia il punto annodato che il punto a catenella doppia.



Struttura a zoccolostruttura A zoccolo


In questa particolare struttura la macchina è montata su un piano di appoggio elevato rispetto al piano (Che non sempre è presente). Viene utilizzata per le operazioni da eseguire sui capi già assemblati. Anche essa può eseguire sia il punto annodato che il punto a catenella doppia.



Struttura a monobloccoMonoblocco


Ha una struttura compatta ed uno spazio di manovra dei particolari ridotto. É una struttura adatta alle lavorazioni da eseguire sui bordi. Può eseguire il punto a catenella doppia oppure i sorgetti (Punti della classe 500).



Aghi


L'ago è il componente fondamentale per eseguire una cucitura, sia con l'utilizzo di una macchina per cucire, sia per le cuciture eseguite a mano. É l'elemento che permette di spostare i fili di trama ed ordito, di trasportare il filo da un lato all'altro del tessuto e, tramite la sua particolare costruzione, consente al cucirino di eseguire le evoluzioni necessarie per concatenarsi con se stesso od altri fili per la formazione del punto.


L'ago ha diverse carattersistiche che ne determinano l'efficacia nella formazione del punto.


Ago per cuciture a macchina


aghi per cucitura a macchina


- Codolo: É la parte dell'ago che viene fissato sulla morsa presente nella parte inferiore della barra ago. Ha una forma cilindrica e talvolta presenta una sezione longitudinale del codolo stesso, che aiuta per l'esatto posizionamento dell'ago nella macchina. Sul codolo sono impresse normalmente anche le caratteristiche fisiche dell'ago stesso.


- Calcio: É la parte terminale del codolo, ha una forma a tronco di cono per favorirne l'inserimento nella barra ago.


- Spalla: Anch'essa a forma di tronco di cono, raccorda la parte superiore dell'ago (Codolo) con una parte la parte inferiore (Stelo).


- Stelo: É la parte compresa tra la spalla e la cruna, può presentare un rigonfiamento appena sopra la cruna per favorire l'allargamento dei fili di trama ed ordito allo scopo di ridurre l'attrito. Il diametro dello stelo determina la finezza d'ago e varia a seconda della tipologia del tessuto da lavorare.


- Scanalatura: É un canale scavato lungo lo stelo nella parte anteriore dell'ago dalla cruna fino alla spalla ed ha la funzione di contenere il cucirino durante il passaggio attraverso il tessuto, per non provocare attrito e tensioni elevate. In alcuni casi può essere presente una scanalatura anche sulla parte posteriore dell'ago ma di dimensioni ridotte.


- Cruna: É il foro, posizionato appena sopra la punta, entro cui viene infilato il cucirino. É il punto di maggior attrito dell'ago a causa del continuo scorrere del cucirino al suo interno, per questo ha una forma ideata per ridurre al minimo lo sfregamento ed un diametro variabile da proporzionare al titolo del cucirino da utilizzare.


- Scalfo: Posizionato nella parte posteriore dell'ago, è un vano posizionato subito sopra alla cruna. Ha due funzioni fondamentali: la prima è quella di consentire la formazione del cappio del cucirino, la seconda è quella di favorire il crochet nell'afferrare il cappio stesso, passando il più vicino possibile all'ago.


- Punta: L'estremità inferiore dell'ago è chiamata punta, ha una forma conica ed un vertice appuntito che può avere varie sezioni.




La punta dell'ago


ha un'importanza fondamentale nell'esecuzione di una cucitura, per questo merita un approfondimento. Come già detto la forma delle punte e le sue sezioni sono molteplici, questo per permettere di lavorare in maniera ottimale qualsiasi tipo di tessuto e per eseguire al meglio ogni operazione. La sua funzione principale è quella di creare lo spazio per poter permettere il passaggio dell'ago (e quindi del cucirino) da una parte all'altra del materiale da lavorare, nei tessuti ciò deve avvenire senza danneggiare il tessuto stesso, pertanto la punta ha il compito di spostare i fili di trama ed ordito creando uno spazio nell'intreccio; nei materiali compatti come la pelle, la punta deve invece forare il materiale da cucire per permettere all'ago ed al cucirino di passare nella parte inferiore. Per questi motivi le punte si possono quindi suddividere in due gruppi:


- Punte tonde, utilizzate per la lavorazione dei tessuti. Penetrano l'intreccio di trama ed ordito spostandone i fili senza danneggiarli.


- Punte taglienti, utilizzate per cucire la pelle, materiali plastici e tutte le materie prime non formate da un intreccio di fili ma da uno strato uniforme. Per lavorare questi materiali è necessario creare un foro sulla superficie stessa, cosa di cui sono capaci questi tipi di punte.


All'interno di questi due gruppi vi si possono trovare delle ulteriori divisioni, a seconda dell'uso diverso, in funzione del materiale da lavorare. In particolare per la lavorazione dei tessuti vengono utilizzate principalmente le punte coniche e le punte a palla, che, nelle varie forme, sono in grado di far eseguire tutte le normali operazioni necessarie a costruire i capi.




LA STORIA DELLA MACCHINA PER CUCIRE

 

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Nel 2001 Singer ha festeggiato un anniversario particolare: erano passati 150 anni dal giorno in cui Isaac Singer aveva ottenuto il brevetto per la prima vera macchina per cucire. Era la data di nascita ufficiale di Singer, che si affermava immediatamente come leader di settore, ottenendo subito risultati di tutto rispetto. Singer ha saputo mantenere questo primato sino ad oggi, grazie a un impegno continuo in ogni aspetto del suo lavoro: qualità, affidabilità, innovazione e assistenza. Nel testo che segue, ogni data ricorda un momento significativo degli oltre 150 anni di innovazioni; anni che hanno visto la crescita continua di Singer e di tutta l'industria delle macchine per cucire.

1811
Isaac Merrit Singer nasce a Schaghiticoke, nello stato di New York.

1850
A Boston, Orson C. Phelps costruisce macchine per cucire sul licenza di John A. Lerow. La macchina di Lerow e Blodgett non è molto funzionale. il movimento circolare della navetta provoca una torsione del filo ad ogni rotazione. Isaac Merrit Singer, dopo aver esaminato la macchina, osserva: " invece di far seguire alla navetta un moto circolare, io la farei muovere in avanti e indietro su una linea diritta. Invece di una barra d'ago che spinge orizzontalmente un ago curvo, io userei un ago diritto e lo farei lavorare verticalmente, su e giù. Dopo 11 giorni di lavoro e una spesa di quaranta dollari, Singer completa la sua invenzione: la prima vera e propria macchina per cucire come. Il modello ha un ago diritto con la cruna appuntita e una navetta trasversale, un braccio sospeso, un piano per sostenere il capo, un piedino che ferma il tessuto impedendogli di essere trascinato verso l'alto dall'ago e una ruota ruvida per il trasporto del tessuto, che sporge da una fessura nel piano di appoggio. Appositi ingranaggi comunicano il movimento al braccio dell'ago e alla navetta. E' di Singer anche l'idea di utilizzare un pedale simile a quello di un filatoio a mano. Tutte le altre macchine precedenti generano la forza manualmente, con l'uso di una manovella.

1851
Ottenuto il brevetto per la prima macchina per cucire a doppia impuntura, Isaac Merrit Singer fonda la I.M. Singer & Company assieme ad Edward C. Clark, un avvocato di New York. La Singer Sewing Machine è commercializzata in tutti gli Stati Uniti. Prima che siano passati due anni, la Singer è la principale azienda USA nel settore della produzione e commercializzazione di macchine per cucire.

1852
Singer brevetta un dispositivo per la tensione del filo.

1853
La I.M. Singer & Co. apre una filiale e un impianto di produzione nella città di New York. La società cambia nome, assumendo quello di Singer Manufacturing Company. Le prime macchine per cucire Singer, costruite a New York, sono vendute a 100$ l'una .

1855
Singer diventa la più grande azienda mondiale nel campo della cucitura a macchina. La sua espansione oltremare inizia da Parigi. Singer è la prima vera azienda internazionale. Una macchina per cucire Singer vince il primo premio alla Fiera Mondiale di Parigi.

1856
Edward Clark propone per primo l"affitto a riscatto", il prototipo di qualsiasi acquisto con anticipo e pagamento rateale. E' una soluzione che permette di acquistare una macchina per cucire Singer anche a chi non ha tutto il capitale a disposizione. Meglio ancora, consente a chiunque di migliorare la propria produttività, guadagnando di più ed elevando la propria posizione sociale. Viene presentata la macchina per cucire "Turtleback". Viene aperta una filiale in Scozia, a Glasgow.

1857
Ecco la casa madre Singer, con la prima showroom, al 458 di Broadway, New York City.

1858
Viene presentata la prima macchina leggera, per uso domestico, il modello "Grassshopper". Le vendite raggiungono le 3000 unità l'anno. Singer apre tre impianti di produzione nella città di New York Le attività di Singer si espandono anche in Brasile.

1859
Singer riceve il primo di tre brevetti per macchine a punto annodato con navetta vibrante.

1861
Per la prima volta, le vendite all'estero superano quelle negli Stati Uniti

1863
La società è registrata come Singer Manufacturing Company, detiene 22 brevetti ed ha capitali investiti per 550.000 dollari. Vende ben 20.000 macchine per cucire all'anno. Viene aperta una filiale in Germania, ad Amburgo.

1865
Viene presentato il modello "New Family".

1866
Singer brevetta una macchina per cucire con navetta oscillante.

1867
Singer apre la sua prima fabbrica fuori degli Stati Uniti: è in Scozia, a Glasgow.

1868
A South Bend, nell'Indiana, viene aperto uno stabilimento per la produzione dei mobiletti.

1870
La Singer Company vende 170.000 macchine La Singer Manufacturing Company apre centri di distribuzione e vendita in Inghilterra. Debutta il marchio con la ragazza e la "S" rossa. Prodotto in diverse lingue, diventa uno dei marchi più conosciuti al mondo.

1870
Ecco il marchio con la ragazza nella "S" rossa, destinato a diventare uno dei più famosi "logo" al mondo.

1871
La fabbrica di Bridgton diventa la più grande in Inghilterra. Le vendite raggiungono 180.000 unità all'anno.

1872
Elizabethport, nel New Jersey, ospita l'impianto di produzione più grande e più moderno.

1873
Con l'apertura ufficiale dello stabilimento di Elizabethport, la Singer Manufacturing Company diventa un'azienda del New Jersey, con statuto speciale. Si avvia la produzione in Canada.

1875
I.M.Singer muore a Torquay, in Inghilterra, all'età di 63 anni.

1880
Un motore elettrico Edison aziona una macchina per cucire In tutto il mondo, le vendite di macchine per cucire Singer superano le 500.000 unità. Sono aperti nuovi stabilimenti negli Stati Uniti.

1881
E' aperto lo stabilimento di Cairo, Illinois.

1882
Si aprono impianti di produzione a Montreal, nello stato canadese del Quebec, e a Floridsdorf, in Austria.

1883
Per rispondere alla sempre crescente domanda Europea, Singer inaugura la più grande fabbrica di macchine per cucire al mondo, a Kilbowie, in Scozia. Lo stabilimento raggiunge i 12.000 dipendenti. E' celebre anche per la sua torre dell'orologio, la seconda al mondo, alta più di 60 metri.

1884
Gli Stati Uniti ricevono in regalo la statua della libertà, che si dice sia modellata sulla fisionomia di Isabella Singer.

1889
Singer produce la prima vera macchina per cucire elettrica.

1890
<font face="Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif"><font color=#0000ff>Singer vanta l'80 per cento del mercato mondiale di macchine per cucire.

1891
Per la prima volta, un motore elettrico aziona una macchina per cucire d'uso domestico

1892
Singer sviluppa una macchina per cucire zigzag destinata ad uso domestico

</font

>1900
La Singer Company produce 40 differenti modelli di macchine per cucire. Viene presentata la "Singer 66". Lo stabilimento di Kilbowie, in Scozia, assume il nome di Clydebank.

1902
E' aperta una fabbrica a Podolsk, in Russia.

1903
In un anno, in tutto il mondo, sono vendute 1.350.000 macchine.

1904
Sono aperti nuovi stabilimenti a Wittenberge, in Prussia, e a St.John's, in Canada. Viene inaugurata la sede centrale russa. Per la Russia, si tratta della prima struttura edile a travi d'acciaio. La Singer Sewing Machine Company diventa una divisione della Singer Manufacturing Company e si occupa esclusivamente di distribuzione e vendita.

1905
Singer acquisisce la Wheeler and Wilson Manufacturing Company.

1907
E' aperto lo stabilimento di Bridgeport, in Connecticut.

1908
Viene inaugurato il Singer Building, al numero 149 di Broadway, a New York. Al momento della sua costruzione, si tratta del primo grattacielo e del più alto edificio al mondo: ha 47 piani e oltre 186 metri di altezza. Per 54 anni sarà la sede centrale degli Uffici Operativi.

1913
Singer vende 3 milioni di macchine in tutto il mondo.

1921
Singer presenta la "portatile elettrica", un modello 99K azionato da un motore elettrico.

1927
E' inaugurato nella città di New York il primo Singer Sewing Center, che ospita anche corsi di cucito

1929
Nel mondo vi sono nove impianti di produzione Singer, in cui lavorano 27.000 addetti e vengono prodotti 3.000 modelli. Singer acquista la Standard Sewing Machine Company. Singer presenta il suo primo aspirapolvere, primo atto di una strategia volta alla diversificazione dalle sole macchine per cucire.

1933
Alla Fiera Mondiale di Chicago, Singer presenta il modello "Featerweight" (peso piuma). Sono inaugurate fabbriche in Italia, a Monsa, e in Francia, a Bounieres.

1949
Singer sviluppa il modello 95K , in grado di cucire 4.000 punti al minuto.

1950
Viene inaugurato lo stabilimento di Anderson, nella Carolina del Sud.

1951
Sono all'incirca 400.000 le casalinghe che seguono corsi di cucito presso i Singer Sewing Centres. Singer ritorna ai livelli precedenti la Seconda Guerra Mondiale, durante la quale era stata sospesa la produzione di macchine per cucire. In occasione del centenario della fondazione raggiunge i 307,8 milioni di dollari di vendite.

1952
Singer presenta il modello 206, la sua prima macchina zigzag.

1955
Viene aperta una nuova fabbrica in Brasile, a Campinas.

1957
Le vendite annuali raggiungono i 359 milioni di dollari.

1958
Le vendite annuali raggiungono i 507 milioni di dollari.

1960
Singer rafforza la sua strategia di diversificazione. Negli anni che seguono, l'azienda effettua acquisizioni nei campi delle macchine elettriche, delle apparecchiature di controllo e delle macchine per ufficio. Tra le acquisizioni figurano la Packard Bell Electronics (1966) e la General Precision Equipment Corporation (1968).

1961
Gli Uffici operativi si spostano al 30 di Rockfeller Plaza, a New York.

1963
La Singer Manufacturing Company cambia il suo nome e assume quello di "Singer Company".

1965
Singer presenta le macchine "Touch and Sew" Le vendite consolidate raggiungono i 979,8 milioni di dollari.

1966
Per la prima volta, le vendite consolidate raggiungono il miliardo di dollari.

1970
Le vendite raggiungono i 2 miliardi di dollari

1971
Le vendite raggiungono i 2,1 miliardi di dollari. Gli azionisti sono più di 60.000. Singer impiega quasi 120.000 dipendenti in tutto il mondo.

1973
Le azioni della società sono quotate alla Borsa di Londra. Le vendite annuali raggiungono i 2,5 miliardi di dollari.

1975
Singer presenta la prima macchina per cucire elettronica al mondo, l'Athena 2000.

1978
Singer presenta la Touchtronic 2001, prima macchina per cucire a controllo computerizzato.

1979
La sede centrale di Singer si sposta nel nuovo complesso di Stamford, nel Connecticut.

1985
Singer presenta una serie interamente nuova di macchine per cucire "stato dell'arte", costituita da modelli progettati per rispondere alle più diverse esigenze e a qualsiasi budget. Sono macchine costruite in "Duratec", un materiale esclusivo, più forte e leggero dell'alluminio, in grado di fornire un doppio isolamento. Tutti i modelli sono estremamente facili da utilizzare. La linea spazia dai modelli base ai più sofisticati, comprendendo una macchina "top" che ha la capacità di produrre un numero illimitato di punti, monogrammi, ricami ed è persino in grado di cucire lateralmente.

1989
Singer presenta la 9900 Unlimited, dotata del più grande microprocessore mai incorporato in una macchina per cucire.

1990
La 9900 Unlimited è ancora al centro dell'attenzione. E' dotata di numerose funzioni studiate per un uso più facile e per il risparmio di tempo, compresa un'area LED per messaggi che fornisce consigli pratici all'utente.

1990
Singer presenta la linea QUANTUM ®, una nuova serie di macchine per cucire espressamente dedicate agli utenti professionali e agli appassionati più esigenti, in grado di offrire prestazioni ad alto livello, facilità d'uso e caratteristiche di avanguardia. Singer presenta la Magic Steam Ironing Press ™ , una versione domestica delle stiratrici a vapore adottate dalla maggior parte delle sartorie e lavanderie a secco.

1990
I modelli overlock Quantumlock 4 e Quantumlock 5 offrono prestazioni eccezionali e la più grande varietà di punti disponibili in qualsiasi macchina della stessa categoria.
Viene presentata la Magic Steam Ironing Press, una versione domestica delle stiratrici a vapore adottate da sartorie e lavanderie. La Magic Steam Press dimezza i tempi di stiratura, permette un controllo variabile della temperatura, ha un dispositivo di sicurezza a spegnimento automatico ed emette getti di vapore per stirare anche le grinze più ostinate

1991
Singer celebra 140 anni di innovazione. In Agosto, la società lancia un'offerta pubblica di acquisto con un lotto iniziale di ben 16.239.300 azioni.

1994
Siger presenta la QUANTUM® XL-100, "top" della linea di macchine per cucire, con funzioni di ricamo evolute.

1995
Singer presenta la linea di macchine per cucire Elegance e la Embroidery Unlimited Machine. Quest'ultimo nuovo modello porta il ricamo professionale e la realizzazione di monogrammi sui personal computer domestici.

1996
Singer presenta le macchine per cucire della serie Millennium.

1997
Singer presenta la QUANTUM® XL-1000, la macchina per cucire più evoluta sul mercato, dotata di un'ampia gamma di card di memoria per ricami ad alto livello. La divisione consumer della Singer Sewing Company si sposta nel Tennessee.

2001
Singer celebra il suo 150mo anniversario Singer presenta in tutto il mondo la più avanzata macchina domestica ricamo e cucito: la QUANTUM ® XL-5000. Una macchina che offre caratteristiche futuribili, come infilatura completamente automatica, bobina autoricaricabile e il programma Professional Sew-Ware™ di ultima generazione. Si tratta del modello più potente e più funzionale che sia possibile trovare oggi sul mercato.

 



La Storia della Macchina da Cucire


Husqvarna Viking


Nel mondo del cucito Husqvarna Viking è un nome prestigioso, sia come produttore svedese di macchine per cucire di qualità, che come organizzazione mondiale che commercializza una linea completa di macchie per cucire e taglia-cuci ad uso domestico. Fondata come fabbrica dell'armeria reale nel 1689, Husqvarna Viking ha prodotto macchie per cucire a partire dal 1872.  Vieni con noi in questo viaggio indietro nel tempo seguendo l'evoluzione delle macchine per cucire Husqvarna Viking.


1689
Husqvarna viene fondata come fabbrica dell'armeria reale. All'inizio del 1870 Husqvarna iniziò a trovare difficoltà a ricevere ordini per i fucili. Era necessario trovare altri articoli da produrre industrialmente. Ecco come il duro lavoro della piccola fabbrica d'armi condusse Husqvarna alla posizione di cui oggi gode, cioè tra le più importanti case produttrici di macchine per cucire al mondo.


1872
Il 5 febbraio 1872 La Direzione Generale decise di iniziare la produzione di macchine per cucire. Il primo modello si chiamava "Nordsjernan" (Stella del Nord).


1883
1883 Il modello Freesja ebbe un successo immediato. Era in grado di cucire punti in una linea nitida, mentre alcuni dei primi modelli non riuscivano. Questa macchina funzionava a ingranaggi ed era formata anche da piccole parti meccaniche. Il modello Freja è rimasto in produzione, con vari ammodernamenti, fino al 1925.


1903
Introduzione della bobina oscillante - "la macchina per cucire per le famiglie e per gli artigiani". Questo sistema ha dominato il mondo del mercato per oltre 50 anni.


1934
Gli anni '30 furono caratterizzati dalla funzionalità, che contrastava enormemente lo stile molto decorativo precedente. Lo stile era diventato più sobrio da quando venne presentata la prima macchina per cucire Husqvarna elettrica.


1947
Viene presentata la prima macchina per cucire a braccio libero: La Zig-Zag Husqvarna. Il braccio libero offriva la possibilità di cucire facilmente sui capi tubolari, mentre il punto zigzag apre le porte a molte nuove possibilità di cucito.


1953
Viene introdotta la Class 20. Caratteristiche esclusive come il gancio anti-inceppamento che non necessita l'oliatura, e la costruzione della macchina in un unico pezzo in metallo leggero contribuiscono all'enorme successo di questo modello.


1960
La serie 2000, che porta la più grande innovazione: macchine per cucire facili da usare, con impostazioni a codici colorati e trasporto automatico per i punti elastici.


1972
L'azienda Husqvarna Viking apre la strada a uno sviluppo che conduce alle serie Centennial, le prime macchine per cucire autolubrificate. Inoltre vengono introdotte le guide di infilatura aperte, e la pressione del piedino facile da regolare. Vengono aggiunti anche i piedini a scatto e la micro-regolazione per le asole.


1979
Con il modello 6680 "la macchina per cucire computerizzata" diventa realtà. Husvqarna utilizza un micro-computer per guidare elettronicamente la formazione dei motivi da cucire.


1980
La prima macchina per cucire "che scrive", la 6690, che era in grado di cucire le lettere.


1994
Viene presentata l'Orchidea Husqvarna Viking, che offre agli appassionati di cucito possibilità creative illimitate. Funzioni elusive, che rendono l'Orchidea incredibilmente facile da usare, come per esempio la Selezione Punti al Tocco di un Tasto, la Guida al Cucito tm, il Display Informativo tm, Il Display dei Programmi, ecc.


1998
Husqvarna Viking introduce una concezione di cucito completamente nuova: la Designer I Husqvarna Viking, con caratteristiche e funzioni uniche come l'Alzapiedino Magico, la Pressione Automatica del Piedino, il Taglia-filo Magico, lo Schermo Magico a Colori e il lettore per floppy disk incorporato.



LE MACCHINE PER CUCIRE


Le macchine per cucine sono state presenze importanti nelle case fino agli anni '50, con l'avvento dei boom economico finiscono però in soffitta per riapparire oggi come ricercatissimi oggetti da collezione.


La prima macchina per cucire è quella di Thimmonier dei 1880, perfezionata nel 1836 e nel 1846 da Hunt e Howe.

Ma il primo modello veramente efficiente si deve a lsaac Singer, nel 1851, che ne avvia anche l'industrializzazione e la commercializzazione.


Mentre agli elettro­domestici è collegata l'idea della liberazio­ne dalla fatica, la macchina per cucire richiama alla necessità di un lavoro impe­gnativo e negli anni dei boom economico, quando la moda pronta ha reso superato realizzare da sé i propri vestiti, è stata velo­cemente relegata nelle soffitte e nelle cantine.


Ora le vecchie macchine per cucire ritornano in un posto d'onore nelle case come oggetti da collezione e decorativi, soprattutto quelle dell'800 e dei primi dei Novecento che, generalmente sono ricca­mente decorate, di solito con motivi floreali.

Negli anni Venti e Trenta il decoro lascia spazio a una ricerca di forme funzionali ed essenziali. Bisogna attendere il primo dopoguerra perché sorgano in Italia fabbriche di macchine per cucire. Nascono la Borletti, la Visnova, la Salmoiraghi, la Vigorelli e, nel 1919, la Necchi che si imporrà sul mercato, non solo italiano, per la moderna tecnologia e per la collaborazione con grandi designer.

Nel secondo dopoguerra si apre una fase di grande interesse e si producono modelli innovativi e importanti che ancora non sono molto richiesti dai collezionisti ma che conviene "tenere d'occhio" e recu­perare quando possibile poiché non resta che a t t e n d e r e qualche tempo perché entrino nel mondo dei ricercatori e raccoglitori di cose antiche. Per esempio la Visetta dei 1949 disegnata da Giò Ponti, oppure il modello 1100/2 Borletti, di Marco Zanusso, dei 1956, o le bellissime Necchi Supernova, 1953, Lidia, 1955, e Mirella, 1957 di Marcello Nizzoli. E poi attenzione a una delle ultime prodotte, la Logica, dei 1981, disegnata da Giorgio Giuggiaro, un must per una collezione da terzo millennio.



PERCORSO TECNOLOGICO


La prima macchina per cucire conosciuta è la
macchina a punto catenella.

Thimonnier, nel 1830, prendendo spunto dall'uncinetto, creò la prima macchina per cucire.
Successivamente, dopo aver verificato che il punto a catenella era facile a disfarsi in caso di rottura del filo, si ideò il punto a catenella doppia, realizzato con un sistema a due aghi da Grover e Baker (1851).
Una delle macchine a catenella semplice a cui si riconobbe un grande successo fu la macchina realizzata da Wilcox e Gibbs (1859).

Macchine per cucire a doppia impuntura

Per doppia impuntura si intendeva una cucitura fatta con due fili: il filo del rocchetto e il filo della spola della navetta.
La navetta e il suo filo passava nel cappio, il quale veniva generato dal rocchetto per mezzo dell' abbassamento dell' ago nella cui cruna era infilato.
L'ago risalendo, e la spola retrocedendo, finivano col creare come due greche di fili che si serravano a metà tessuto generando un punto omogeneo.

Macchine per cucire con spola a navetta

Il principio fu quello della macchina di Hunt (1832) che a sua volta Howe (1846) perfezionò.
Fu Singer (1851), infine però, che riuscì a realizzare una macchina veramente pratica: la navetta era costituita da una spola a forma di barca in cui venne introdotto il rocchettino di filo; la spola, invece, aveva un moto longitudinale (Singer) o trasversale (Howe). 

Macchine con spola a proietto

Nacquero poi le macchine con spola a proietto, dette anche a "navetta vibrante".
La navetta aveva la forma di un piccolo proiettile dal cui fondo si inseriva la spola.
Il movimento della spola era ad arco di cerchio trasversale.


 


l sistema a gancio rotativo

Il sistema a gancio rotativo e spola a rocchetto piatto, era non altro che la classica macchina di Wheeler e Wilson (1854) che, a parte diverse novità meccaniche che vi erano state apportate nel trasporto del tessuto, utilizzava un sistema di spola assai semplice: un gancio ruotava circolarmente adducendo il filo che, avvolto su un rocchetto piatto e sottile, andava a serrarsi col cappio determinato dal filo dell'ago.

Sistema a gancio oscillante e spola ferma

Il sistema a gancio oscillante e spola ferma a cui prese parte House (1878), fu un perfezionamento del precedente sistema:  la spola non era sottile ma di dimensioni ben maggiori ed il gancio che ruotava avanti ed indietro, attorno alla spola, si infilava nel cappio del filo dell' ago.

Sistema a gancio rotativo e spola oscillante
<p>(a bobina centrale)

Fu uno degli ultimi perfezionamenti: Gritzner (1879) e successivamente Dihel (1886) migliorarono la navetta. Questa venne costituita da una capsula in cui si andava ad introdurre la spola. Il sistema era abbastanza analogo al precedente ma venne poi utilizzato dalla maggior parte dei costruttori.

Il nuovo design

Nel 1940 diventò cosa normale carrozzare ogni tipo di meccanismo così da coprirne, quasi con pudore, le parti interne.
I designers si impadronirono della macchina per cucire senza potersi però sbizzarrire troppo, a causa dellla struttura già semplice della macchina stessa.


La macchina per cucire di produzione italiana.

Risalgono alla fine del 1800 i primi modelli italiani che vennero prodotti dalla Sobrero di Torino e dalla Stucchi (successivamente divenuta Prinetti Stucchi).



Successivamente nacquero a Pavia la Necchi, che attualmente detiene il primato su scala nazionale nella produzione di macchine da cucire di ogni tipo, e, nel 1934, la Vigorelli.



Altre aziende che in seguito presero parte al mercato furono la Borletti di Milano, la Visnova di Belluno e la Salmoiraghi di Milano.



LA MACCHINA PER CUCIRE PFAFF (R) CELEBRA IL 145° ANNIVERSARIO

 

Georg Michael Pfaff , la sua passione era quella di costruire strumenti musicali in ottone tanto da vincere diversi premi durante l'Esposizione Mondiale di Londra nel 1851 - 1852.   In quel periodo Pfaff volge la sua attenzione  verso le macchine per cucire iniziando a costruire la prima macchina per cucire nel 1862.

E' possibile ammirare questo suo primo capolavoro presso il Museo di Monaco di Scienza e Tecnologia .


Da quel momento Pfaff cominciò a produrre milioni di macchine  per cucire.


Sono trascorsi 145 anni da quando Georg Michael Pfaff, di professione fabbricante di strumenti, realizzò la sua prima macchina per cucire e fondò la fabbrica di macchine per cucire G.M. Pfaff a Kaiserslautern, in Germania. Oggi, la marca di macchine per cucire PFAFF(R) continua a fare storia come macchina per cucire leader oggetto del desiderio di tutti gli appassionati di cucito.

"Georg Michael Pfaff, un ingegnoso mastro artigiano, sviluppò una macchina per cucire e un marchio di fabbrica che ha guidato l´industria del cucito nel corso della sua prolifica storia," ha detto Don Fletcher, CEO di SVP Worldwide, casa madre di PFAFF. "Apice del design e dell´ingegneria tedeschi, l´eredità del cucito di 145 anni del marchio PFAFF crea un clima per lo sviluppo e il design continui di macchine per cucire e ricamare di alta qualità. Dalla prima macchina per cucire PFAFF alla macchina per cucire e ricamare più avanzata del mondo di oggi, cioè la macchina per cucire e ricamare PFAFF CREATIVE VISION(TM), aspiriamo a costruire sul passato man mano che guidiamo l´industria del cucito nel 21° secolo."

Nel 1885, Georg Michael Pfaff aprì il primo negozio di macchine per cucire a Londra. La fabbrica PFAFF si era allargata e modernizzata. Georg Pfaff, secondogenito del fondatore, assunse la gestione della società dopo la morte del padre, avvenuta nel 1893, e la allargò ulteriormente con grande successo.

Dal 1898 in poi, la società iniziò a produrre oggetti per la casa, oggetti specializzati e macchine industriali leggere con motori elettrici. Le prime macchine per cucire speciali e quelle industriali furono fabbricate e vendute nel 1907-1908. Nel 1910 Georg Pfaff presentò la milionesima macchina per cucire PFAFF al Museo storico di Speyer in Germania.

Nel suo cinquantesimo anno di vita, la marca PFAFF esportava già in 64 paesi: 34 europei, 22 africani, sette paesi asiatici e in Australia. Nel corso dei successivi 25 anni, la marca PFAFF vide una ulteriore espansione nelle Americhe. Nel 1935, fu realizzata la tremilionesima macchina per cucire PFAFF. Nel 1951, furono introdotte sul mercato le prime macchine per cucire domestiche portatili con braccio libero variabile.

Nel 1979, il marchio PFAFF sviluppò la prima macchina per cucire automatica a programmazione libera con controllo X/Y. Su questa macchina, era possibile realizzare una varietà di cuciture fantasia e disegni di bordi. Le migliorie tecniche e la precisione della marca PFAFF associati alle caratteristiche di alta qualità includono la creazione del sistema originale IDT(TM) e i magnifici punti da 9 mm. Questi avanzamenti di cucito rappresentano solo un piccolo esempio fra quelli introdotti dalla marca PFAFF e da allora sono diventati i punti di riferimento dell´industria del cucito. Nel corso degli anni a seguire, si verificarono una serie di passaggi di proprietà. Nel 2006, la società di investimenti americana Kohlberg and Company, L.L.C., proprietaria della marca SINGER(R), ha acquisito la svedese VSM Group AB, casa madre delle marche HUSQVARNA VIKING(R) e PFAFF, creando di conseguenza la SVP Worldwide, la maggiore azienda di macchine per cucire del mondo.

"Il 145° anniversario della marca PFAFF è stato reso possibile dagli appassionati di cucito di tutto il mondo", ha affermato Brad Hunsaker, Vice Presidente Globale di Vendite e Marketing per SVP Worldwide. "I molti anni dedicati agli sforzi profusi dal brillante team PFAFF si sono concentrati sulla nuova tecnologia e l´attenzione al dettaglio, offrendo agli appassionati di cucito la massima esperienza di cucito e la possibilità di estrinsecare la loro creativà e precisione in tutti gli aspetti del cucito e del ricamo."

Le macchine per cucire PFAFF, l'apice del design e dell'ingegneria tedeschi, sono le macchine di precisione leader nel mondo oggetto del desiderio dei sarti. Il marchio PFAFF ha una tradizione di cucito di 145 anni che crea un clima di continuo sviluppo e design di macchine per cucire e ricamare di alta qualità. In quanto perfezione dell´arte del cucito, le macchine PFAFF sono il catalizzatore creativo per gli appassionati di cucito, poiché offrono loro risultati di alta qualità da tutti i punti di vista del cucito. Note per la raffinatezza e la precisione tecnica, le macchine per cucire e ricamare PFAFF ispirano i sarti a perfezionare la loro creatività.

 
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Ninifango
view post Posted on 23/9/2015, 20:09




Salve, mia madre ha rispolverato questa vecchia macchina da cucire ancora funzionante anche se un po' scrostata per i segni dell'età! Lei dice che era della bisnonna ma non sa esattamente di che anno sia, inoltre è abbastanza sicura che sia una Singer ma visto che non c'è più scritto i dubbi crescono. Sapreste dirmi di che anno e marca è la signorina? E secondo voi, quanto potrebbe valere opportunamente restaurata? Spero che possiate essermi d'aiuto. Grazie mille!
Luca

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view post Posted on 18/7/2017, 16:47
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MaryRosa

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E' MOLTO BELLO RICORDARE LE COSE DEI TEMPI PASSATI....

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ORA LA TECNOLOGIA CI PERMETTE DI POTER CUCIRE A MACCHINA SEDUTI COMODI COL PIEDE POSATO SULL'AEROSTATO.... E VAI....

Utilizzare una macchina da cucire, oggi, non è così difficile come sembra.

Tuttavia, non lasciare che la paura di una macchina sconosciuta e un insieme di abilità ti impediscano di creare dei meravigliosi progetti tessili!

Dalla descrizione all'uso di una macchina da cucire: potrai iniziare a preparare artigianalmente i tuoi capi personalizzati.
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3 replies since 9/11/2008, 23:38   44995 views
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